domenica 10 febbraio 2013

Solteri – ASD Brentonico C5 7-0



Ci si ritrova da Mario alle 18:15, la trasferta è lunga e quindi bisogna partire presto e purtroppo gli ULTRAS non ci possono assistere, si capisce subito che sarà un venerdì in salita, il Beppe ci saluta e ci fa un grosso in bocca al lupo. Arriviamo a Gardolo alle 19:40 con mezza squadra visto che alcuni per motivi di lavoro son partiti in ritardo, l’atmosfera non è delle migliori ed i ragazzi sono visibilmente stanchi e irritati notando il campo di gioco che ha misure proibitive ( è il campo da calcetto più grande di tutto il trentino, sembra di essere in un campo di calcio a 11 e noi su campi grandi andiamo in difficoltà ). Alle 20:05 finalmente ci siamo tutti e sono arrivate pure le divise quindi i ragazzi si cambiano velocemente e si gettano in campo per il riscaldamento classico prima della partita purtroppo mancano elementi importanti: RATTA richiamato in Egitto per la coppa d’Africa, Il J problemini da risolvere con il lato B zona superiore ( mal di schiena ), THOMAS rimasto a casa con la family, ZENI ancora problemi con i talloni ( speriamo tutti che ritorni in forma al più presto ), TEO rientrato da poco da una mezza influenza e quindi costretto in panchina con il ruolo di solo allenatore.
 La formazione schierata è la seguente:
NICK in porta, DIMI centrale, GUIDO & RAFFA laterali e DANDI punta di scardinamento
I nostri avversari giocano con il modulo a “quadrato”, detto in parole povere consiste in due giocatori dietro in linea e due davanti sempre in linea e marcatura a uomo che inizia qualche metro sopra il centrocampo, mentre quando attaccano una punta si accentra per prendere palla e scarica su di un laterale o prova a saltare l’uomo con un dribbling per poi calciare in porta. Noi rispondiamo con il modulo a “rombo” quindi si gioca a zona fino a che la palla rimane nella loro metà campo, appena superano la nostra tre quarti si gioca a uomo, ma in un campo così grande non è facile da mettere in pratica ed alcuni errori possono costare molto cari.
Il calcio d’inizio è a favore degli avversari i quali partono con delle belle azioni manovrate, noi cerchiamo di difendere e di riconquistare palla per colpirli in contropiede e riusciamo a farlo caparbiamente rendendoci molto pericolosi, però purtroppo non riusciamo a concretizzare un po’ per alcune parate importanti del portiere avversario ed un po’ perché ci ritroviamo stanchi e poco lucidi al momento della conclusione in porta. Dopo quindici minuti di gioco le porte sono ancora inviolate, ma gli avversari hanno più possesso palla e le loro azioni diventano sempre più incisive e pericolose, passano altri due/tre minuti e da un errore difensivo nella nostra area di rigore mette l’attaccante avversario di fronte al nostro Nick che non può nulla sul tiro 1-0. Gli avversari riescono a sfruttare il vantaggio psicologico e ci puniscono in contropiede 2 – 0, la partita si mette su di un brutto binario e per grazia ricevuta il loro attaccante sbaglia una ghiotta azione da goal sparando una cannonata da distanza ravvicinata sul palo esterno. Il primo tempo finisce e tutti noi rientriamo mestamente negli spogliatoi sguardi un po’ persi nel vuoto e delusi dal punteggio che non è veritiero per la grinta e la voglia messa in campo.
Il Mister in cinque minuti fa il possibile per tirare su il morale “alla fine sono solo due goal e se lo vogliamo possiamo ancora portare i tre punti a casa” si cambia leggermente il modulo allungando un po’ la squadra e quindi aggredendo di più gli avversari nella propria metà campo l’obbiettivo è di portare il risultato sul 2 – 1 mettendo così sotto pressione gli avversari.
Secondo tempo che inizia con uno schiaffo al morale versione “PEARL HARBOR”, neanche un minuto di gioco e andiamo sotto di tre goal, DIMI sbaglia un controllo in difesa e la palla viene conquistata dall’attaccante avversario il quale non sbaglia il tiro davanti al portiere 3-0, ci si guarda come per capire se fosse un sogno o realtà e quando tutti si rendono conto dell’accaduto la rabbia e la foga di trovare un goal si scatena sul parquet con belle azioni offensive, ma concitate che producono alcuni tiri abbastanza pericolosi ed a qualche intervento importante del portiere. Passano i minuti ed il risultato rimane lo stesso, le squadre sono stanche, soprattutto la nostra visto il grande pressing per cercare di recuperare palla, il TEO chiama il time out a 7 minuti dalla fine e impartisce l’ordine di provare a cercare la rete spostando pericolosamente la squadra tutta in zona offensiva. Invece di segnare e concederci il fatidico “GOAL DELLA BANDIERA” è proprio adesso che subiamo di più i nostri avversari i quali nel giro di 6 minuti riescono a perforarci 4 volte di seguito portando la partita sul risultato finale di 7 – 0 e facendoci sperare in un fischio dell’arbitro anticipato.
Anche se abbiamo perso i ragazzi hanno messo grinta e voglia fino all’ultimo e quindi si meritano:

UN GROSSO “FORZA RAGAZZI” A TUTTA LA SQUADRA!!!!!!!!!

E ALLORA:

CHI VUOLE EMOZIONARSI INSIEME / PER / CON NOI SA DOVE TROVARCI.

FORZA BRENTONEK

BUDDA

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