QUARTI DI COPPA - GARA DI RITORNO -
BRENTONICO C5 - CUS TRENTO
...ma hanno vinto solo il primo round, ciò che conta succederà solo VENERDÌ' SERA
e sarà una partita DENTRO O FUORI e chi vince si porta a casa tutto!!!
Loro erano in 30... E NOI????
Loro hanno portato i tamburi.. E NOI???
Sta volta si GIOCA AL PALAZZETTO!!!
E c'è bisogno di tutti perchè en Brentonek l'è n'altra storia...e il Brentonico C5
vuole scrivere la STORIA con i colori GIALLO BLU
vuole scrivere la STORIA con i colori GIALLO BLU
...portate carta, penna e voce e cuore!
Venerdì alle 21 come sempre...
venite a tifare e sognare assieme a noi!!!!
Dite al vostro "tifoso" che i petardi contro il furgone del CUS Trento poteva risparmiarseli. Se si gioca in serie D di calcetto ma ci si comporta come la feccia "ultras" della serie A, si risulta doppiamente ridicoli... Detto questo, complimenti alla partecipazione sugli spalti, che senza questi atteggiamenti sarebbe un vanto.
RispondiEliminaCon la presente volevo far presente tre cose:
Elimina1. Non ti nascondere dietro ad un "ANONIMO"
2. E' stato lanciato un petardo in strada e non addosso al pulman e/o persone del CUS TRENTO
3. Gli animi erano molto accesi visto l'andamento della partita e anche Voi non siete dei Santi . . .
Penso che è stata una bellissima partita da vedere e che ci vediamo giovedì 6 febbraio per il campionato.
Saluti.
Sono il ragazzo col cappello e il cappotto grigio che seguiva la squadra e che ha guidato il tifo in casa. Probabilmente abbiamo anche chiacchierato all'andata. Non mi nascondo dietro un "anonimo" e non ti permetto di insinuarlo. Se entro col mio account di google (unica possibilità concessa da questo blog) comunque non corrisponde al mio nome.
RispondiEliminaVeniamo alle cose sensate: io parlo di ciò che succede fuori dal campo: per ciò che succede in campo risponde l'arbitro e risponde IL CAMPO. Non difendo nessuno dei ragazzi del CUS e tra l'altro prendo abbastanza le distanze dagli atteggiamenti clamorosamente anti-sportivi, chi mi conosce lo sa. Parlo a titolo innanzitutto personale e di buon senso. Inoltre il petardo (IL SECONDO, perchè ne sono stati lanciati due) era chiaramente indirizzato verso il bus. Ma mi interessa poco dimostrare che lo fosse o meno, quello che importa è il gesto: se le persone hanno gli animi così accesi e mescolano alcol e passione, o si contengno nelle reazioni (SOPRATTUTTO QUELLE DEL POST-PARTITA) oppure è meglio che stiano a casa, perchè venerdi si rischiava di andare a finire male per via di una semplice e ridicola partita di Coppa Provinciale di serie D trentina. Che pure a raccontarlo viene da ridere. Scadere dal ridicolo al violento ci vuole poco: e non mi riferisco di certo a noi sostenitori del CUS, né alla gara di giovedi prossimo né a nient'altro. Mi riferisco al fatto che sarebbe sempre il caso di collegare il cervello per evitare di fare puttanate. Tutto qui. Buon proseguimento.
LUCA NUZZI
Luca ha pienamente ragione, ci si poteva fare male... Sono la prima a fare casino e a insultare l'arbitro ma quest'azione ha superato ogni limite... Non faccio nomi perché non è da me ma sicuramente farò una ramanzina a chi di dovere... Detto questo spero tanto che giovedì la partita sia di uno spettacolo assoluto... Sempre e solo forza Brentonek... La ragazza che suonava il tamburo... Toro <3
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